Firmato un accordo di cooperazione nel campo della ricerca sulla fusione nucleare.

L’accordo tra l’Istituto Gas Ionizzati (Igi) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), il Consorzio RFX di Padova e il National institute for fusion science, Naki (Giappone), fortifica una collaborazione già in atto da diversi anni per la produzione di energia da fusione termonucleare.
Si tradurrà in un supporto congiunto ai progetti cooperazione, facilitando la mobilità dei ricercatori, la disponibilità immediata di dati su risultati scientifici, lo scambio di dispositivi e strumenti di ricerca.
Presso l’Istituto gas ionizzati del Cnr di Padova, da diversi anni è attivo uno dei più importanti esperimenti sui plasmi di fusione: la macchina RFX, una linea di ricerca che ha visto i ricercatori padovani conquistare una leadership scientifica a livello internazionale.
Da alcuni anni, sempre a Padova presso il Consorzio RFX si sta sviluppando una nuova linea di ricerca (il progetto PRIMA) finalizzata allo sviluppo di un sistema iniezione di neutri, ad altissima energia, che servirà a riscaldare il plasma di ITER, il reattore sperimentale a fusione in corso di realizzazione in Francia.
In questo settore la collaborazione Italia-Giappone è già molto forte. Il Giappone contribuisce infatti, insieme all’Europa, alla fornitura delle apparecchiature scientifiche che verranno installate a breve sull’impianto per lo sviluppo del sistema di iniezione di neutri Neutral Beam Injection System, in costruzione a Padova presso l’Area di ricerca del Cnr.
Per maggiori informazioni: http://www.heatexchanging.it/

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