La Commissione Provinciale per lo Sviluppo e la Riforma di Gansu ha dato la sua approvazione ad un mega progetto pilota di stoccaggio di energia, con la capacità di immagazzinare 720 MWh di energia pulita. Il sistema, che opera come Virtual Power Plant, potrebbe arrivare a immagazzinare una quantità di elettricità tale da garantire, una volta rilasciata, un’autonomia fino a 4 ore.
Il progetto si svolgerà nelle città di Jiuquan, Jiayuguan e Wuwei, della provincia di Gansu. La commissione afferma che la fase iniziale richiederà 1,2 miliardi di yuan (174 milioni di dollari) e che il progetto dovrebbe essere completato nel 2019.

Il progetto sottolinea gli sforzi della Cina per bilanciare la produzione di rinnovabile, che oscilla a seconda della quantità di vento o luce solare disponibile. La capacità di produzione di energia pulita del Paese è cresciuta fino a 706 gigawatt e il tasso di riduzione dell’eolico e del solare è stato rispettivamente del 7,7% e del 2,9%, a partire dalla fine di settembre.

L’espansione successiva del progetto Gansu dipenderà dalle esigenze della rete e dalle condizioni del mercato, ha affermato l’autorità provinciale. Una volta completato, il progetto sarà la più grande centrale elettrica virtuale per lo stoccaggio di energia in Cina, secondo la dichiarazione.

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