Un consorzio internazionale, che comprende il Russian Direct Investment Fund (RDIF), il fondo sovrano della Federazione Russa, lo sviluppatore giapponese-svizzero Hitachi Zosen Inova e RT-Invest, una società fondata con il supporto di Rostec State Corporation, ha annunciato l’intenzione di sviluppare un progetto che prevede la costruzione di cinque impianti di termovalorizzazione in Russia.

Quattro impianti, costruiti nella Regione di Mosca, avranno una capacità totale combinata di 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani all’anno, che genereranno circa 280 MW di elettricità all’anno. L’attuazione del progetto ridurrà la percentuale di rifiuti inviati in discarica nella regione di Mosca di oltre il 25%.
Il quinto stabilimento sarà a Kazan, nella Repubblica del Tatarstan, e avrà una capacità di 55 MW, riciclando fino a 550.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani all’anno. La sua messa in servizio consentirà la fine dell’utilizzo delle discariche per lo smaltimento dei rifiuti nella regione.

Il progetto rappresenta un importante passo avanti verso la creazione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti in tutta la Russia. Gli sviluppatori intendono garantire che lo sviluppo delle tecnologie e la produzione di attrezzature siano adattate all’economia locale per supportare la costruzione di strutture simili in futuro.

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