La produzione additiva (AM) o stampa 3D ha fatto molta strada da quando è stata scoperta e brevettata negli anni ’80.
Con la costruzione negli ultimi anni di macchine da stampa sempre più complesse, si sono ottenuti componenti più grandi, maggiore precisione e una risoluzione più precisa a velocità più elevate e costi inferiori, portando la tecnologia a un punto critico.
Questo trasformerà la flessibilità della produzione, portando le organizzazioni alla diminuzione dei tempi di sviluppo, all’eliminazione dei costi degli utensili e alla semplificazione delle esecuzioni di produzione, e vedrà la creazione di forme e strutture complesse che prima non erano possibili.
Presente in oggetti di uso quotidiano come i motori delle auto, frigoriferi e condizionatori d’aria, lo scambiatore di calore è il candidato ideale per una superficie 3D.

Conflux Technology, un’azienda australiana specializzata in applicazioni di produzione additiva, ha concentrato i propri sforzi nello sviluppo di soluzioni nuove e innovative per l’ingegneria termica e fluida. In un recente case study, la società spiega in che modo ha utilizzato la tecnologia di stampa 3D metallica di EOS per prototipare e produrre un tipo di scambiatore di calore nuovo e più efficiente.

Conflux non è l’unica azienda che sta studiando AM per le applicazioni di trasferimento di calore. Ad esempio, Fabrisonic e la NASA hanno collaborato allo sviluppo di scambiatori di calore stampati in 3D per ambienti interplanetari. Tuttavia, Conflux, che è supportato da AM Ventures, è ancora uno dei principali attori del settore.

Nella creazione di uno scambiatore di calore di produzione addizionale, Fuller e il team di Conflux si sono rivolti allo specialista tedesco di produzione additiva EOS e in particolare alla stampante 3D EOS M 290 e al suo materiale di alluminio AlSi10Mg.

Il processo di sviluppo dello scambiatore di calore Conflux Core è stato straordinariamente veloce: in soli sei mesi, sono stati stampati in 3D sei prototipi di scambiatori di calore ed è stato sviluppato il prodotto finale. Ora, lo scambiatore di calore brevettato ha varie applicazioni in una vasta gamma di settori, tra cui quello aerospaziale, automobilistico, oil & gas, di trattamento chimico e raffreddamento con microprocessore.

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