Sono oltre 10 i progetti ‘smart’ per  migliorare la qualità della vita nelle città,  messi a punto dall’ENEA. Tutti sono incentrati sull’applicazione di tecnologie ‘intelligenti’ ai centri urbani, con l’obiettivo, ad esempio, di ridurre i consumi e promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale anche attraverso una gestione integrata dei servizi, il monitoraggio, l’integrazione delle reti.

Fra i progetti di più immediato interesse per i comuni vi sono quelli incentrati sulla realizzazione di servizi smart per l’illuminazione pubblica, la mobilità sostenibile, la gestione energetica di edifici, il monitoraggio ambientale, l’ICT, la sicurezza,  il ciclo dei rifiuti,  le reti idriche ed energetiche. Fra questi, ad esempio, i progetti ‘Smart Village’, per la sperimentazione di servizi e tecnologie smart nei centri urbani; ‘City 2.0’, in corso all’Aquila, o ‘Res Novae’, per lo sviluppo di una piattaforma integrata per la distribuzione energetica, la gestione del traffico e il monitoraggio in tempo reale del centro urbano.

Del pacchetto ‘iniziative smart city’, fanno parte anche il progetto ‘Pell’ per la realizzazione di un centro di raccolta dati e diagnostica sui consumi energetici e le prestazioni di impianti di illuminazione pubblica e di edifici pubblici e il progetto Espresso, per l’utilizzo delle cabine elettriche secondarie per rendere disponibili servizi smart agli utenti della rete. All’efficienza energetica per il servizio dell’illuminazione pubblica è dedicato anche il progetto ‘Lumiere’, al quale hanno già aderito 800 comuni.

Per maggiori informazioni: www.heatexchanging.it

 

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