La tecnica shortarc viene utilizzata per materiali sottili, per la prima passata su grossi spessori e nella saldatura posizionale. Le saldature di questo tipo vengono eseguite con tensione e corrente più basse rispetto alla tecnica sprayarc. Il trasferimento di metallo nel bagno di fusione avviene con piccole gocce che cortocircuitano l’arco.

Nella saldatura sprayarc, il trasferimento di metallo avviene tramite uno spray di gocce molto piccole, che non cortocircuitano l’arco. Questa tecnica è più produttiva e più adatta per saldature in piano di materiali aventi uno spessore di 3mm o più.

Nella saldatura ad arco pulsato, il trasferimento di metallo viene controllato da impulsi di tensione, sovrapposti a una tensione continua. Viene così creato uno sprayarc artificiale con una goccia di metallo per impulso nel normale ambiente shortarc. La corrente media è notevolmente più bassa rispetto alla condizione sprayarc normale e questo costituisce un evidente vantaggio nella saldatura di molti tipi di acciaio inossidabile. L’arco pulsato può essere usato in tutte le posizioni e permette di controllare l’apporto di calore.

La saldatura viene eseguita in un’atmosfera di gas protettivo. Oltre alla funzione primaria di proteggere l’arco e il bagno di fusione, il gas protettivo svolge altre importanti funzioni, come la formazione dell’arcoplasma, la stabilizzazione del contatto dell’arco sulla superficie del materiale e il trasferimento uniforme delle gocce fuse dal filo al bagno di fusione.

Pertanto, il gas di protezione ha un effetto sostanziale sulla stabilità dell’arco, sul trasferimento di metallo e sul comportamento del bagno di fusione e in particolare sulla penetrazione.

Maggiori informazioni: http://www.heatexchanging.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *