Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), l’energia eolica e solare aumenteranno la fornitura mondiale di energia dal 7% al 48% entro il 2050. BNEF afferma nella sua “New Energy Outlook 2019” (NEO) che ciò è dovuto alla significativa riduzione dei costi delle due fonti energetiche.
Infatti l’eolico o il solare rappresentano ora l’opzione meno costosa per aggiungere nuove capacità di generazione di energia in circa due terzi del mondo.
BNEF prevede che la domanda di energia aumenterà del 62% entro il 2050, attirando investimenti per 13,3 trilioni di dollari. Di questo, l’energia eolica attirerà 5,3 trilioni di dollari, mentre il solare 4,2 trilioni di dollari. Al di fuori di questi investimenti, la tecnologia delle batterie potrebbe ricevere 840 miliardi di dollari e l’espansione della rete attirerà 11,4 trilioni di dollari in nuovi investimenti.
Nel frattempo, i combustibili fossili subiranno un calo significativo, il carbone scenderà dal 37% al 12% mentre il petrolio sarà “virtualmente eliminato” come fonte di energia. Idro, nucleare e gas naturale rimarranno agli stessi livelli.

Il gruppo ha anche previsto che l’Europa sarà la regione più veloce a decarbonizzare la propria rete, con il 92% della sua elettricità proveniente da fonti rinnovabili entro il 2050. La Cina e gli Stati Uniti decarbonizzeranno più lentamente, a causa della capacità produttiva di centrali a carbone cinese e dell’abbondanza degli Stati Uniti di gas naturale liquido.
A causa delle sue centrali a carbone, le emissioni della Cina dovrebbero raggiungere il picco nel 2026 e poi diminuire del 50% nei 20 anni successivi. Negli Stati Uniti, le energie rinnovabili raddoppieranno solo del 43% entro il 2050.
In un tweet che annunciava l’uscita del rapporto, la società ha sottolineato l’importanza della tecnologia delle batterie, scrivendo: “Le batterie completano il triumvirato delle nuove tecnologie che trasformeranno il settore elettrico nei prossimi 32 anni”.
L’analista capo Bloomberg NEO, Matthias Kimmel, ha dichiarato: “La nostra analisi del sistema di alimentazione rafforza un messaggio chiave dei NEO precedenti: i moduli fotovoltaici solari, le turbine eoliche e le batterie agli ioni di litio sono destinati a continuare su curve di riduzione dei costi aggressive”.

Il direttore del NEO di Bloomberg, Seb Henbest, ha affermato che l’analisi del rapporto “suggerisce che i governi devono fare due cose separate: la prima è quella di garantire che i loro mercati siano favorevoli all’espansione di energia eolica, solare e batterie a basso costo; la seconda è sostenere la ricerca e il dispiegamento anticipato di queste altre tecnologie in modo che possano essere sfruttate su larga scala a partire dagli anni ’30 in poi. “

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