L’India dovrebbe iniziare a sfruttare attivamente il potenziale dei combustibili solari per produrre energia alternativa pulita e poi esportarla.
Gli esperti hanno sviluppato tecniche per convertire la luce solare in “combustibili solari”. Il processo comporta l’esposizione di molecole di acqua alla luce solare per separare gli atomi di idrogeno e ossigeno e quindi combinare l’idrogeno con biossido di carbonio per creare combustibili liquidi. L’idrogeno generato può anche essere condensato (sotto pressione a temperature molto basse) in idrocarburi liquidi (LH2), gas idrogeno semplice e idruro metallico o convertito in metanolo.
L’energia solare è una fonte gratuita di energia rinnovabile non inquinante, è sostenibile e totalmente inesauribile.
L’idrogeno liquefatto può essere utilizzato più o meno allo stesso modo della benzina e del diesel, oppure può essere utilizzato nelle celle a combustibile per generare elettricità. I combustibili solari consentiranno di immagazzinare, trasportare e utilizzare l’energia solare catturata durante il giorno quando il sole non splende.
Bill Gates ha recentemente lanciato Breakthrough Ventures, un fondo da 1 miliardo di dollari per investire in scoperte scientifiche che hanno il potenziale di fornire energia pulita, economica e affidabile al mondo. Gates ritiene che i combustibili solari possano essere un “miracolo energetico”, in quanto contribuirebbero a superare le sfide legate all’adozione di energia rinnovabile, producendo al contempo riduzioni drastiche di emissioni di gas serra.
L’India è sommersa da una quantità illimitata di sole e ha un’enorme capacità di generare energia rinnovabile rispetto ad altri paesi. I combustibili solari potranno permettere di trasformare l’India in una superpotenza di energia rinnovabile. Il combustibile solare potrebbe essere la chiave per soddisfare le future richieste di energia sostenibile, con tecnologie emergenti che ci consentono di sfruttare e convertire il sole in una serie di carburanti utilizzabili.
Questa può essere una grande opportunità per l’India per creare un’industria solare che non si limiti alla scala della sua rete elettrica, ma che consenta di esportare il sole in tutto il mondo.