Fino ad oggi, i principali sviluppatori di piattaforme AM hanno faticato nel raggiungere una risoluzione inferiore a 50 micron e le poche tecnologie AM di micro-produzione esistenti risultano estremamente costose in termini di costi macchina e per parte, estremamente lente o presentano rigide limitazioni dimensionali.
La startup israeliana Nanofabrica ha introdotto una nuova piattaforma di stampa 3D micro che affronta molte delle sfide tipicamente associate ai processi di nano-stampa: costi, dimensioni limitate, velocità e produzione di massa. La società afferma che la sua nuova piattaforma aprirà le porte a numerose applicazioni nei settori dell’ottica, dei semiconduttori, della microelettronica, dei MEMS, della microfluidica e delle scienze della vita.
Fondata nel 2016, Nanofabrica ha iniziato a sviluppare una soluzione di produzione additiva per soddisfare la crescente domanda di parti con precisione micron e sub-micron determinata da un crescente spostamento verso la miniaturizzazione. Sebbene esistano numerose tecnologie di stampa 3D nano, l’azienda di Tel Aviv ha voluto creare una soluzione più accessibile in termini di costi e, soprattutto, adattabile per la produzione di volumi.
Il processo utilizza un motore Digital Light Processor (DLP) in combinazione con un’ottica adattiva per ottenere una risoluzione a livello di micron ripetibile. La tecnologia integra anche una serie di sensori che consentono un ciclo di feedback chiuso. L’azienda afferma che è il primo a utilizzare l’ottica adattiva in un sistema di stampa 3D.

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