A causa dei dati allarmanti sull’inquinamento dell’aria in Inghilterra, il Dipartimento dei Trasporti inglese ha deciso di stanziare 24 milioni di euro per lo studio e lo sviluppo di un carburante pulito proveniente dai rifiuti che potrà essere utilizzato per alimentare aerei e camion, con l’obiettivo di ridurre i gas a effetto serra dell’80 per cento entro il 2050.

Aerei e camion potrebbero tagliare del 90 per cento le emissioni di anidride carbonica, utilizzando un combustibile, ottenuto dai rifiuti proveniente dalle discariche, comparabile a quello già in uso. Per questo motivo i motori già esistenti dei veicoli non dovrebbero subire sostanziali modifiche.

I soldi di questo finanziamento saranno spesi anche per costruire ben cinque impianti per la produzione di carburante non inquinante. Intanto continuano gli esperimenti per testare la qualità del combustibile, ai quali hanno partecipato almeno 70 gruppi, come la Lanzatech che nel 2016, in collaborazione con la compagnia aerea Virgin, ha creato un carburante in grado di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 65 per cento. LanzaTech, infatti, ha prodotto 1.500 galloni US di combustibile a getto derivato dai gas industriali concessi dalle acciaierie.
Il combustibile LanzaTech è stato creato catturando questi gas, che altrimenti sarebbero stati dispersi nell’atmosfera, e trasformandoli in un etanolo a basso tenore di carbonio chiamato “Lanzanol” attraverso un processo di fermentazione.

Il procedimento messo in atto dalle aziende è basato sulla fermentazione controllata degli scarti raccolti in un bioreattore. I batteri individuati da questo processo si nutrono di rifiuti organici, consumano i gas e producono, come scarto, il prezioso combustibile.

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