Benché l’energia eolica e quella solare possano aiutare a ridurre l’impronta ecologica delle aziende e delle famiglie abbassando allo stesso tempo i costi energetici, esse presentano al contempo dei limiti significativi. Per prima cosa, l’energia solare può essere raccolta solo durante il giorno, mentre le turbine eoliche sono molto più efficienti di notte. Inoltre, l’asse unidirezionale delle turbine eoliche standard ha una resa scarsa nelle condizioni di vento turbolente e mutevoli delle città. In altre parole, queste fonti energetiche hanno bisogno di un supporto dalle reti elettriche standard o da una potente tecnologia di batterie per supportare una domanda di elettricità 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Ed è qui che entra in scena Omniflow. La tecnologia brevettata, che ha recentemente ricevuto il supporto dell’UE nell’ambito della fase 1 dello strumento PMI di Orizzonte 2020, risolve tutti questi problemi con una nuova progettazione della turbina che sfrutta simultaneamente sia l’energia eolica che quella solare. Poiché vengono unite due fonti energetiche invece di sfruttare solo la luce o il vento, non occorre fare ricorso ai grandi banchi di batterie necessari alle attrezzature standard. E le batterie Omniflow dureranno più a lungo, poiché esse si scaricano di meno e nel tempo subiscono un numero inferiore di cicli. Inoltre, il fatto che il vento solitamente soffia con maggiore intensità durante l’inverno e che il sole splende più a lungo nel periodo estivo rende queste fonti energetiche complementari, un aspetto molto utile per le componenti di accumulo. In questo modo possiamo avere dei sistemi più stabili e affidabili, con batterie che durano 16 anni o persino più a lungo.

Maggiori informazioni: http://www.heatexchanging.it

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