Le nuove piattaforme di business come Uber e Airbnb hanno modificato in modo permanente i modelli di business tradizionali, che solo dieci anni fa sembravano immutabili. Gli economisti chiamano il mercato in cui queste nuove entità operano “sharing economy”.
Lo stesso approccio di condivisione potrebbe funzionare nel settore delle utenze?
Julia Morgan, studentessa in ingegneria dei sistemi del Missouri S & T Ph.D. pensa di sì, e ha sviluppato un modello per una rete peer-to-peer attraverso la quale i consumatori possono acquistare, vendere e condividere energia.
Per la sua ricerca, Morgan sta studiando come gli individui che ottengono la loro energia da più fonti – dai pannelli solari e dalle turbine eoliche a fonti più convenzionali – potrebbero formare delle comunità per condividere l’energia tra loro e le società di servizi locali.

Morgan afferma che le comunità di condivisione includono non solo i consumatori di elettricità, ma anche i “prosumer” – gli utenti finali che consumano e producono elettricità utilizzando i propri generatori di energia rinnovabile. L’idea della condivisione dell’energia è di soddisfare i bisogni energetici individuali attraverso le energie rinnovabili e di vendere l’energia in eccesso all’interno di una comunità di condivisione quando le famiglie producono più elettricità del necessario. Condividendo la generazione e la domanda di energia, i prosumer potrebbero vedere un risparmio sui costi e diventare più autosufficienti.

Esistono diversi vantaggi nella condivisione di energia per i consumatori e le aziende di servizi pubblici. Condividere la generazione inutilizzata da fonti energetiche rinnovabili all’interno di una comunità avvantaggia tutti i partecipanti alla comunità. I consumatori non solo godono di energia pulita generata localmente a un prezzo inferiore rispetto al pagamento dell’utilità, ma i prosumer potrebbero anche essere in grado di vendere l’elettricità in eccesso alla comunità a un prezzo più interessante.
Morgan ha indicato un esempio di microgrid funzionante operante a Brooklyn, New York. La Brooklyn Microgrid (BMG) consente ai suoi partecipanti di “impegnarsi in una rete di energia sostenibile e scegliere le loro fonti energetiche preferite, localmente”. BMG è una piattaforma abilitata a blockchain che consente transazioni di energia attraverso un mercato online. I partecipanti includono aziende energetiche, comunità solari, consumatori residenziali e aziendali, nonché prosumer residenziali e aziendali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *