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Gli scambiatori serie AP di Costante Sesino sono forniti con impianto elettrico già cablato, facilitandone così l’installazione.

Oggi si va sempre più diffondendo l’impiego dell’aria nel raffreddamento degli impianti oleoidraulici, per una serie di vantaggi. Per esempio, non è richiesto l’utilizzo di acqua, la macchina è indipendente dalle tubazioni di allacciamento alla rete idrica, il costo di esercizio è inferiore rispetto agli scambiatori acqua-olio, nonostante l’investimento iniziale sia maggiore, ed è possibile utilizzare l’aria calda in uscita per riscaldare l’ambiente nella stagione invernale.

Gli scambiatori aria-olio della serie AP hanno il pacco radiante in alluminio, la cui particolare conformazione consente di ottenere notevoli rese termiche e una forte resistenza alla pressione; essi sono molto resistenti alle sollecitazioni provocate dai colpi d’ariete, il cui valore di picco non deve superare la pressione dinamica ammessa di 20 bar.

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La massima pressione statica ammessa è invece di 35 bar.

Questi scambiatori sono forniti con impianto elettrico già cablato, facilitandone così l’installazione; l’impianto è inserito all’interno del telaio, protetto da polvere, umidità, ecc. Il collegamento con l’esterno è effettuato, per ragioni di sicurezza, tramite un connettore IP64 o una cassetta di derivazione stagna, a seconda dei tipi.

Tutti gli scambiatori di questa serie sono dotati di termostato regolabile che consente di mantenere l’olio a qualsiasi temperatura compresa tra i 30°C ed i 90°C. La scelta dei ventilatori è stata effettuata tenendo conto delle normative di sicurezza europee.

Gli scambiatori aria-olio possono essere utilizzati per raffreddare altri tipi di fluidi, purché compatibili con l’alluminio e le sue leghe.

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